Omar Mirza: curatore della città di Trenčín
Le città hanno bisogno di approcci sistematici, condivisione delle conoscenze e partecipazione dei cittadini. Hanno anche bisogno di curatori urbani che correggano e portino avanti tutte le attività. Abbiamo parlato in via Palackého, presso la nostra nuova Platform, con il curatore cittadino di Trenčín, Omar Mirza. Trenčín diventerà la Capitale europea della cultura nel 2026 e Korzo Palackého è uno degli eventi che mette in risalto l'uso delle strade del centro città.
Omar, oggi ci troviamo in via Palackého, proprio accanto alla piazza principale. Cosa sta succedendo qui?
Si tratta di un evento chiamato Korzo Palackého. È organizzato dall'Istituto Creativo Trenčín – Trenčín 2026 in collaborazione con il popolare evento Trenčín na korze! la città di Trenčín e le istituzioni situate in via Palackého. Per un giorno abbiamo aperto l'intera strada alle persone, abbiamo limitato l'accesso alle auto e l'abbiamo trasformata in una sorta di zona pedonale con un programma vario. Abbiamo allestito dei parklet, piccole piattaforme che trasformano lo spazio stradale in un giardino, in un luogo di relax o in un palcoscenico. In questo momento siamo seduti su una di esse.
Il vostro ruolo è quello di curatore della città. Molti di noi non hanno idea di cosa significhi. Che cosa influenza esattamente la città?
La mia posizione ha diversi livelli. Mi concentro sulla rivitalizzazione e sul miglioramento degli spazi pubblici, affinché le persone si sentano bene in città e vogliano trascorrere il loro tempo libero. Allo stesso tempo, collego i vari dipartimenti del Comune che si occupano di spazi pubblici, assicurando che tutti lavorino per lo stesso obiettivo. Poiché Trenčín diventerà la Capitale europea della cultura nel 2026, stiamo creando numerose installazioni artistiche permanenti e temporanee che completano le opere d'arte esistenti, spesso storiche, nell'ambiente urbano. Mi occupo anche di vari elementi visivi dello spazio pubblico, dalla pubblicità all'arredo urbano. Tutti questi elementi influenzano la percezione della città, quindi la loro qualità è fondamentale. Oggi stiamo cercando di regolamentare tutti questi elementi.
A Trenčín esiste un Manuale di pubblicità, al quale lei ha collaborato con l'Istituto Creativo di Trenčín e con Veronika Rút. Perché vi siete rivolti proprio a lei e come funziona questo manuale?
Abbiamo introdotto il manuale circa due mesi fa. Abbiamo deciso di collaborare con Veronika perché ha creato un manuale simile per il distretto cittadino di Brno-Střed e successivamente lo ha applicato a molte città ceche. Volevamo avvalerci della consulenza di un'esperta, non reinventare la ruota, ma utilizzare efficacemente tutte le risorse disponibili. Grazie ad esso, speriamo di creare uno spazio pubblico più colto a Trenčín, gli esercizi commerciali avranno regole chiare per l'utilizzo della pubblicità e delle loro insegne. Anche Bratislava e Praga hanno manuali completi, lo spazio pubblico è molto importante. Pertanto, le città hanno bisogno di approcci completi e sistematici, di documenti strategici, in modo da sapere come gestirlo.
Cosa significa la parola "placemaking"? Lo applicate a Trenčín?
Creare spazi vivaci e incentrati sulle persone è il fulcro del mio lavoro. Non si tratta solo di costruire strutture, ma di promuovere luoghi in cui le persone prosperano. Noi forniamo la struttura e la comunità la fa vivere. Coinvolgendo i residenti nel processo, li mettiamo in grado di dare forma ai loro quartieri e di costruire un senso di comunità più forte.
Con chi collabora a questi progetti?
Abbiamo collaborato con Veronika Rút e lo studio MILK per valutare l'inquinamento visivo in città. Lo studio Between è nostro partner nello sviluppo di un manuale sullo spazio pubblico. Facciamo anche parte della rete paneuropea Cities in Placemaking, insieme a Rotterdam, L'Aia, Budapest, Breslavia, Helsinki, Cork e altre città. Recentemente abbiamo ospitato a Trenčín un incontro di circa 20 esperti europei e slovacchi. Condividendo le loro esperienze, ci hanno aiutato a identificare i problemi trascurati della nostra città e ci hanno fornito preziose indicazioni su strategie di placemaking di successo.
Che valore ha coinvolgere artisti, studenti e residenti nella progettazione degli spazi pubblici?
Gli spazi pubblici sono per tutti, quindi devono soddisfare le esigenze di persone di tutte le età e con interessi diversi. I giovani hanno bisogno di skatepark, gli anziani di parchi, e le famiglie di aree gioco. In sintesi, dovrebbe essere un luogo dove chiunque si senta il benvenuto. Per rispondere a queste necessità, un anno fa abbiamo fondato l'Istituto di Partecipazione a Trenčín.
Quale parte del programma Trenčín 2026 la entusiasma di più?
Sono entusiasta di partecipare alla creazione di spazi pubblici più vivaci come Piazza Mierove (Piazza Pace). È stato fantastico vedere come una ristrutturazione ponderata possa rivitalizzare completamente un'area. Sono ansioso di replicare questo successo e migliorare ulteriormente la qualità della vita dei nostri residenti. Trenčín ha un grande potenziale e credo che stiamo solo grattando la superficie.
